E decidi che non vuoi chiuderla ancora
Una giornata che pur
Ha già detto tanto e di bello per.
Decidi di riordinare
Bottiglie nel vetro,
Acqua perché divenga ghiaccio,
E bicchieri in compagnia
Di una liquidità che smagrisce
Assieme al sapone
Tranne uno,
Che ti servirà per compagnia,
Insieme alle poesie da assemblare
E una lampada che ha ormai il vizio,
Di chiudere fuori la notte,
Pur restando dentro al tuo giardino.
Si comincia con la menta,
Da rapire con la pila, tra vasi e moscerini,
Poi mezzo melone,
Bianco come il latte, che stimerà lo zucchero
E le sue dita dolcissime.
Pesti, ma senza far male,
E un paio di svolazzi
Che almeno l'occhio quello sì, che possa volare.
Rum che costa troppo poco,
Schweppes che frizza troppo,
E poi i grilli
A suggerirti un verso
Che finora ti era sfuggito,
Chissà mai,
Che una cattura
Non si arrivi a una leggerissima
Libertà.
Related Article:
momenti
- Zucchine e gamberetti
- Cena ignorante
- Calzini e pipistrelli
- Automatic, pe int.
- Siamo in tanti qua
- Il libro cominciato
- Cose, Scatole
- Non è lunedì
- Prima pioggia d'agosto
- Divani scomodi
- C'è un quadro che mi resta
- La perfezione della scultura
- Ma lei, la mattina
- Mi cade la testa
- Vetro vuoto
- Interpol e lumaconi
- Rubando cubetti ai russi neri
- A modo suo
- Lo penso ancora
- Ragni di tempo
- Marmellate
- Di modo, non di mezzo
- Gatto a colazione
- Di notte, la pioggia
- Il buongiorno alle sveglie
0 commenti:
Posta un commento