giovedì 30 luglio 2009

Arrivano


Arrivano giorni in cui i piedi
Affondano nelle scarpe
Arrivano a cavallo
Con la spada nel petto
E i rantoli appesi alla cinta
Arrivano senza bussare
Ancora prima del caffè
Giorni in cui le mani
Sembrano avvolte in guanti
Di gomma ruvida e spessa
Basta metterli in fila
Basta
Chiedergli il nome


mercoledì 29 luglio 2009

Mummie di sonno


La luna che spacca e sforma
Un libro sul sedile
L'occhio in strada scivola
Sulle colonnine
E rotola via

Sono costretto
A mummificare il sonno
Sbattendo la testa
E le ciglia

Di più
Non farò


martedì 28 luglio 2009

Colpi di sole (2)


Liquefatti gli occhi
Pozzanghere silenziose
Stese ad asciugare
Mani elastiche
Che toccano terra
Friggono
Battono il tempo
Fino a farlo sanguinare


lunedì 27 luglio 2009

La volpe caccia

La volpe caccia.
Scivola sul richiamo
Delle cicale


giovedì 23 luglio 2009

Gabbie aperte e occhi sulla faccia


Ho liberato le dita
Scorrere via su carezze
Di mani
Che non mi appartenevano

Scintille colorate di un fuoco
Senza denti
Ghigni teneri disegnati a china
Su labbra gonfie e serrate

Hanno provato
A dipingermi
Anche gli occhi
Chiusi
Sopra i miei
Mentre li spalancavo
Per la meraviglia

Di tutte le gabbie che ho contato
Solo in quelle aperte
Non sono riuscito a entrare



mercoledì 22 luglio 2009

Colpi di sole (1)

Il volto
A strisce chiare e scure
La barba che sposta la polvere
Le ciglia
Ragnatele venute male
Cerco di evadere
Aspettando che il sole sciolga le sbarre


martedì 21 luglio 2009

Madre con figli



Tempo


Non sono io
Ma è Tempo

Tempo che ha un sorriso sghembo
Che piega troppo
Verso il naso

Porta al collo
Appesa
Una clessidra.
Il cristallo
Sempre freddo
Riempito di orologi
Da polso
Che ingorgano il passaggio.

Tempo
Ha unghie finte
Scarpe silenziose
Aquiloni senza fili

Ha una camicia stropicciata
E un bottone strappato
Stretto
Nel pugno
Di chi non riesce a fermarsi
E a dir di averne
E goderne piano
Come una carezza gode
Di un volto sorridente.


lunedì 20 luglio 2009

Le dita del cassetto


Mi hai chiuso le dita
Nei cassetti
Le sentivo raspare
Battere
Strisciare
Le cercavo e cercavo
Di aprirmi una fessura
Con i moncherini scorticati
E tu
Distesa in letti di schiuma e barbagli
Fingevi fosse
Solo una metafora
Succhiavi il mignolo
Ultimo rimasto
E poi lo richiudevi
nel cassetto più altro
Ancora una volta
Senza maniglia




giovedì 16 luglio 2009

Cercasi salvatore

Questo è un annuncio strano. Non so chi passa su questo blogghe, di solito, o non di solito. Per me questo blogghe è come tenere un diario aperto, e siccome ci clicco su una volta al giorno o al massimo due (se devo cambiare lo sfondo sul pc al lavoro) significa che qualcun altro ci passa, anche se non commenta. Un po' come se mi leggessero il diario alle spalle, cosa che per altro mi va benissimo.
Comunque, dicevo, questo blog è come un diario, solo che lo sostuisce a tal punto che io, il diario, le agendine, o i file ordinati nella loro cartellina, non li uso più. E questo non è bene.
Ho pensato, in questi giorni: "metti caso che blogspot va in vacca e mi sparisce tutto?"
Cioè... miseria... c'è un sacco di roba che mi piace su questo blog! E la perderei per sempre, senza alcuna possibilità di recupero.
Quindi mi chiedevo se per caso ci fosse qualcuno, non mi interessa chi, che si prendesse la briga di salvarmi tutto il blog, dal primo giorno a oggi.
Tre bei file .doc o .odt (uno per anno) con titolo del post, data e contenuto.
Potrei farlo io, ma non mi va, per tanti motivi.
Potrei chiedere ad amici immaginari o parenti, ma non mi va, cioè, lo possono fare, ma rispondendo a questo annuncio.
Io in cambio offro una cena, decente.
Preferisco tentare questa via.
Quindi se c'è qualcuno che si offre, i commenti son lì sotto e la mail lì a destra.


Tempo in parole


Voltata la testa
Le palpebre
Come ali di mosca
Io come te
Di quelli che spariscono
Senza andare via

Le ciglia
Allacciate alle dita
Che cercano di trattenere
Il tempo con le parole

Eppure volta
La testa
L'artiglio della chimera
Che traccia lividi sulle guance

Di noi
Decine di noi
Che riempiamo di clic
Le clessidre
E di tempo le parole


mercoledì 15 luglio 2009

Funi spesse


Ho riso fino a farmi esplodere la faccia
Speso i debiti
Come fossero soldi falsi
Tu annuivi
Dicevi sempre 'per favore'
Io divoravo
Un silenzio dilaniato
Già da tutto
Ciò che è già superficie
Distratto perché attratto
Fiero
Perché legato da funi spesse


martedì 14 luglio 2009

Come se non li vedessimo


Come se non li vedessimo
I culi
Seduti più sulla plastica
Che sul legno

Labbra che mettono
Le parole
I baci
I sospiri
I sorrisi
In bilico sul dubbio

E come se non li vedessimo
Loro
Che hanno fatto e detto
Mentre noi che abbiamo
Solo scritto e pensato
Stiamo seduti
In una pozzanghera d'acqua limpida
Che non possiamo muovere mai


lunedì 13 luglio 2009

Sabbie mobili















Strade come formiche
Percorsi disegnati
Da gocce e rughe
Sabbia che vomita i miracoli
Senza averli masticati
Colpo di tosse
Che devasta un castello
In una bolla
Di saliva
Danzano libellule
Con code di cavallo


giovedì 9 luglio 2009

Nodi


I nodi sono come il ghiaccio
Gli astri
Ne narrano con mani pazienti
Il ricordo loro
Striscia via
Un animale ferito
Le viscere che bagnano l'asfalto

Sono nodi i sorrisi
Cavalcati sulle labbra
O scavati
Con le unghie

Nodi le parentesi
Che chiudono sacchi
Di plastica
Sulla faccia delle parole
Quando sono fatte
Solo di fiato,
Mani
E vocali

Nodi che ti stringono
Il sangue
In cuori di spugna
E orbite vuote
Che raccolgono polvere
Dei "sì" che ha sempre temuto
Di pronunciare.



mercoledì 8 luglio 2009

Spighe, passeri


Spighe, passeri
Rondini e papaveri
Ed è già ieri



martedì 7 luglio 2009

Statuine


Si divertono
A fare dei giorni
Statuine di malinconia

Mescolano cicche
Occhiate
Bollette e caffè
Che non sanno separare
Con un bacio
O il profumo della pelle
Pulita

E le statuine
Hanno occhi come chiodi
Mani di ragno
E fiato di cristallo

Ma loro si divertono
Congelano carne
E zucchine
Come fossero tempo
Viaggiano
Ma non sanno che faccia
Fare
Davanti agli specchi
Che sono paesi
Troppo lontani
E troppo uguali al proprio



lunedì 6 luglio 2009

Note


Mi hai trovata nei numeri
Nella moltiplicazione
Nella sottrazione

Hai raccolto lo sdegno
Con un cucchiaio di plastica
Sbeccato

Tenevi alto il vessillo
A bada i malumori

Mi hai ascoltata come
Una canzone
Di quelle che non mi stufo
Mai di sentire

Io ti ho regalato
Le note
Tu ora
Scrivine altre


giovedì 2 luglio 2009

Fai ciò che ti dico



Leccami forte
Dove il sesso
Si dimentica di me e dei miei
Scrupoli
Comprami il mondo
Vendimi a pezzi
Grandi quanto una risata
Senza fondo né onore
Baciami per quello che merito
Tienimi dentro
Per quello che valgo
E strappami la fantasia
Dalle ossa
Se non puoi fare a meno
Di me





 

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