domenica 30 marzo 2008

Oggi: io me e le cose.

Oggi mi fa male il gomito. ho una borsa d'acqua. Non so perchè.
Si aggiunge al male di muscoli addominali e a quello della schiena.
Che sia questa la vecchiaia?
Oggi è pieno di fiori ovunque.
C'erano 27 gradi nell'auto al sole.
Ho mangiato troppo a pranzo.
Ho vangato un po' d'orto.
Ho tagliato la legna.
Una
Bisbetica
Mi è saltata in fronte e ora ho un sette.
Non mi ero accorto nemmeno
di sanguinare così tanto
facevo ridere
credo.
Un folle laborioso.
Ora mi è rimasto il mal di testa
Ma molto vago.
Stamane sono stato a pesca
Pomeriggio tardi ho lavato l'auto.
Pomeriggio meno tardi ho fatto una passeggiata a villa manin
Pomeriggio prestissimo ho ascoltato un po' delle partite, mentre mi simpsonizzavo di nuovo.
Leggevo la posta
Ma nessuno mi aveva scritto.
Stamattina ho mangiato un panino e dell'ananas
Ma anche cioccolato fondente, yogurt, carne lessa, pasta, frico, fagioli, peperonata, torta.
Era tutto buono.
Ho letto un pezzo di libro, stamane.
Un pezzo di bibbia, verso ora di pranzo.
Un pezzo di un altro libro prima della doccia, poco fa.
Sto scrivendo delle righe sul Mattatoio numero cinque, per l'altro blogghe.
Sto scrivendo un racconto in friulano, per l'altro blogghe.
Dovrei fare altre cose, più serie.
Le farò.
Sto scaricando un cd gratuito dei Pennywise
Non mi piacciono i pennywise, ma li ascolto lo stesso.
Magari passerò un momento in cui mi piaceranno.
Anche se Pennywise, per me, rimane un pagliaccio.
Ecco.
Queste sono un po'
Delle cose di oggi.
Tante
e piene di altre cose
Come Scatole inscatolate
Dentro una primavera che corre a perdifiato.


sabato 29 marzo 2008

simpsonizzatevi cazzo!





Le piccole cose belle della vita sono queste.
Davvero... non è fra i quarti d'ora meglio spesi questi giorni?
si lo è. :)
Solo che ora non so quale mi è più somigliante...boh.
per farlo anche voi cliccate qui.


mercoledì 26 marzo 2008

Sogni poco sensati


Un palo lontano, correvo nella nebbia, ma non era un palo, e le caviglie andavano di qua e di là, era una serpe, senza orecchie, una serpe che si muoveva, di qua e di là. Ciao, dissi. Ciao, disse. Ma continuava a muovere la coda dell'occhio, di qua e di là.

Poi arriva un cane a nove code, pieno di zampe, alcune di gallina, mi dice di chiamarsi, Cazzo Dicane, ma non capisco se Cazzo è il nome, o il cognome. Si gratta la fronte con le orecchie, gli dico, che ha un nome del cazzo, lui ringrazia, e se ne va.

Poi compare un mulo, con un enorme sedere, e mi dice di chiamarsi Cumulo. E io rido, ma non per il nome, ma perché ai piedi, ha zoccoli olandesi, che pro-fumano di tulipano e di papavero.
Mi sono svegliato che si stava grattando il pelo sullo stomaco.


martedì 25 marzo 2008

Freddo a pasquetta



Freddo a pasquetta
Fiocchi sulle violette
E sulle uova.



domenica 23 marzo 2008

Pioggia ghiacciata


Pioggia ghiacciata.
Luce di ramo in ramo
Che salva i peschi.




venerdì 21 marzo 2008

Festeggiamo la primavera!



Il venerdì è la piccola primavera della settimana
Oggi è primavera
Insomma
E queste tartarughe
festeggiano la primavera
:)


mercoledì 19 marzo 2008

Organismi cellulari


Abbiamo distanze
Che la luna è uguale per tutti
Sogni che stanno dentro ai cellulari
In compagnia dei piccoli passi che abbiam fatto
Di quelli che faremo
Di finestre e buonanotti
Che conserviamo appena più
Del tempo che ci hanno rubato.




martedì 18 marzo 2008

Vigilia di primavera presunta


Domani secondo me sarà primavera. Credo. Sarà domani pomeriggio. Ho il presentimento che lo sarà. Dovrebbe essere un giorno bello. Un giorno soleggiato. Frizzante, si dice in questi casi. Con odori e colori che si leccano le chiappe in aria. Dovremmo guardarlo e io dovrei, da bravo seguace delle primavere. Eppure non ho voglia, come il chiodo appeso, come una vigilia.
Non so, sarà stanchezza, sarà che come le viole, mi sento più nel bicchiere, che in un prato.


lunedì 17 marzo 2008

Agile nutria



Agile nutria
Come se sussurrasse
Si liscia i baffi.



sabato 15 marzo 2008

Nato maturo

A quest'ora la foschia trema
Il merlo scrive col becco nelle pozzanghere disseccate
E il sabato ha ancora il sapore della sera prima,
Ma un buongiorno
Almeno quello
Nasce già maturo.



giovedì 13 marzo 2008

Collana di pensieri

Cosa manca alle giornate? E' veramente un tetto quello che vorremmo? Vetri alle finestre? Finestre alle pareti? O pareti di sale, da sciogliere anche solo pisciando? E' questo che vorremmo?
Abbiamo messo tutto in fila, quasi come dovessimo partire, e invece sono solo i pensieri di oggi, per le cose di domani. Ma le vogliamo così? Tutte una appresso all'altra, come conchiglie di una collana che ancora puzza di mare?
Sì, forse è così. Ma non ditecelo, che vogliamo continuare a pensare che no.


mercoledì 12 marzo 2008

Ti ho vista





Ti ho vista sai
A cavallo di un cadavere
E il viso rosso verde e blu
E le briglie fra i denti
E spingevi tanto
Coi tacchi e con le anche
Che gli occhi erano gioielli
E pace tua era disagio mio.

Ti ho vista in faccia
E ti ho vista bene
Aspettavi che al morto
Gli si spaccasse il cuore
Aspettavi facce rosse gialle e blu
E la densità
Te l'avevo rubata io
E pace tua era disagio mio.


lunedì 10 marzo 2008

Stelle nel bagagliaio


Le guide
Sono lore il difetto maggiore
Delle nostre indecisioni.
Passo avanti passo indietro
Tutto il tempo
Stiamo lì
Pensando alle cose dell'elenco non fatte
Che invece avremmo dovuto
E pensando mai
Alle non dette
E che mai avremmo potuto.

Così facciamo da guida
Ai passi nostri lontani
Dal soprapensiero e dalla curiosità.
Abbiamo stelle nelle bagagliaio
Che brillano finchè
Non lo spalanchiamo
Poi
Non le vediamo più
Stupidamente.


domenica 9 marzo 2008

Un po' di primavera





Nebbia e asfalto


Nebbia e asfalto
Una foglia marcisce
Sotto la ruota.


martedì 4 marzo 2008

Dimmi qualcosa di carino


"Dimmi qualcosa di carino"
Mi diceva sempre
Come se le cose belle
Non fossero nelle orecchie di chi ascolta
Allora dicevo
Qualcosa di carino
Trovato chissà dove
Nel cesto enorme delle cose che non penso
Una serpe che scivolava
Fra staffa e incudine
Non viscida
E non reale.

"Dalle briciole non nasce il pane"
Le dicevo
Come se potessi spiegare
Quanto piano va l'erba
Che cammina sul ghiaccio.
Ma lei rovinava
Come una prigione
che perde i muri uno a uno
Ma senza detenuti
E pene da scontare.


lunedì 3 marzo 2008

Necronomicon 2008

L'ennesima ristampa del Necronomicon, in una delle sue mille versioni. Quali nuovi incantesimi conterrà quest'anno? Quali divinità oscure e sanguinarie chiamerà a raccolta....
Aprile si avvicina, e Chtulhu attende con impazienza che alcuni valorosi guidini il paese verso la rovina...


domenica 2 marzo 2008

Fili di nebbia


Fili di nebbia
Contorni e distanze
Si allontanano




 

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