venerdì 29 gennaio 2010

Solletico

C'è un vento chiaro
Un lume limpido sognato
Da chissà quale cuscino
E una piuma di freddo
E' caduta dall'inverno
E poggiata sull'asfalto
Accarezza le scarpe a ogni passo

Ma il solletico
Come le favole
Ha sempre un cuore di pietra
E un sorriso di velluto.


giovedì 28 gennaio 2010

Ci vedono


Ci vedono

Hanno le spalle intinte nel veleno
Fotografie sempre pronte
Per nascondere la faccia

Hanno vestiti nuovi
Fumo davanti gli occhi
Labbra nei bicchieri
E parole
Rubate con un codice
A cinque cifre
Dalla bisaccia degli assassini.


mercoledì 27 gennaio 2010

Domanda e offerta


Trovami mille parole in un minuto
E fanne una
Con la metà dei colori
Fallo come hai fatto
Con i gatti meccanici
Addestrati a leccare le stelle
O i fiumi
Che fanno da sciarpa
Ai monti.
Non chiedo altro
Ma puoi chiedermi queste.


martedì 26 gennaio 2010

Mi interrogavi sul freddo.


Mi interrogavi sul freddo.

Io l'avevo nascosto in tasca
Lo strofinavo
Lo soffiavo in nuvole
Ma continuavo a negare

Indossavo gli occhiali
Per non far scappare
Le rughe,
Cucivo bottoni sui calzini
Perché i piedi non fuggissero
Senza di me.

Ma tu non hai visto
Le risposte
E mi hai creduto bugiardo
E disarmato
Senza nemmeno un brivido.


lunedì 25 gennaio 2010

Che non abbiamo salvato


Nel tempo che passa prendono corpo gli addii
Si costruiscono gli occhi
Impastando polvere
Scricchiolii di giunture
Cellule sporche di marcio e di pazzia.
E le gambe,
I piedi già nella nostra direzione,
Sono abitudini intrecciate
A dimenticanze
E cose poco importanti
A cui abbiamo dato spazio.
I passi
Mai domi
Sono le cose belle
Che non abbiamo salvato.


sabato 23 gennaio 2010

Allevamenti



E' tardi per liberare i baci
Tienili pure nella scatola
Tra i fiammiferi e le tue nocche
Cibali con quello che ti passa in mente
Disarmali del guinzaglio e del veleno.
Ricorda che i complimenti
Li ho schiacciati uno a uno
E quando non avevano forme
Li crescevo a bugie
Perché la carne fosse migliore.



venerdì 22 gennaio 2010

Punta a nord


Io che ho rubato le ali
Alle rondini
Per lasciarle camminare
Nel fango.
Io che ho gridato
Forte
Per riempire le stanze
Di finestre.
Io che ho schiacciato
Gli alberi
Per farne tappeti.

Tu che voli
A piedi nudi
Trafiggendo case
E castelli
Punta a nord
E non ti fermare più.


giovedì 21 gennaio 2010

Più carezze in un gatto


I semi hanno raccolto i germogli
Tu hai desiderato senza volere
Una nuvola con le tasche
Sopra campi di fiordalisi
Le riempie di pece
E coriandoli.
Tu spostati in fretta
Guarda in alto e poi dimmi
Se ci sono più carezze
In un gatto
Che stelle nel cielo.


mercoledì 20 gennaio 2010

Un giorno da salvare


Non sapevo cosa salvare
Di questa giornata.
Le parole non erano
Da ricordare
Nessun bacio
Non una carezza a un gatto
Nemmeno un culo palpato.

Non ho ammirato il freddo
Né la nebbia
Né la vecchiaia di mia madre.

Non so cosa salvare
Di questa giornata
Ho provato con una buonanotte
Che male
Non poteva fare.


martedì 19 gennaio 2010

Chi



Che chi ha il sonno alle calcagna
Chi lo chiama per nome
Chi per i sogni che non ha fatto ancora.

Che chi poggia le unghie a terra
Il fucile sulle ginocchia
La scala lontano dalle mani.

Che chi cela
Chi scuote
Chi accende

Abbia sempre risposta


lunedì 18 gennaio 2010

Risvegli lenti


Il freddo
Ha dormito sui prati
E sui finestrini
Lo scopri la mattina
Usare i tetti
Delle case come cuscini.
Una nuvola
Rosa bussa e lui
Non vuole
Alzarsi e si rigira
Coperto dalle ombre
E dalle suole.


sabato 16 gennaio 2010

Labirintite



Il mio ragno
Tesse dalla tastiera al frigo
Tele di ruggine e leggerezze;
Il mio gatto
Graffia senza lasciare segno
Le ante della credenza.
Io che credo
A tutto
E non prendo niente
Sul serio
Vivo in un labirinto
Con le finestre
Sporche
Ma aperte


venerdì 15 gennaio 2010

Scegli tu le mie parole


Scegli tu le mie parole più belle
Ti pagherò con altre parole
Le pescherò guizzanti
Dallo stomaco e dalle orme
Che più hanno sprofondato il fango.

Scegli tu il margine
Il registro
I segni d'interpunzione
Ma i colori sono i miei
Ricordati che puoi solo mescolare.

E se scendi le scale
O pieghi un foglio in quattro
Respira la mia voce
Prima di chiudere la porta.


giovedì 14 gennaio 2010

Nella pozzanghera


Mi sono scivolati gli occhi
In una pozzanghera,
Nuotavano
Sbattendo le ciglia nell'acqua marrone.
Li ho visti
E poi no
E poi ancora:
Una scia che scuoteva i riflessi
Dentro le mie orbite vuote
Che ancora vanno cercando
Piani
Pianti
E pianeti.


martedì 12 gennaio 2010

Spettri



Gli spettri si ampliano
Si allargano
Soffiano come matti
Ghignano e spulciano le lettere
Che non hanno mai spedito.

Hanno sonno e colori
Annodano le nuvole
Ai pioppi e alle tortore
Si fanno più sottili
Di iridi pasciuti.



lunedì 11 gennaio 2010

L'ho visto fuggire


L'ho visto fuggire
E aveva le zampe come un circo
Il mantello svanito
Sollevato dal vento a tal punto
Che era diventato il sogno di una nuvola

L'ho rincorso ma lui si fermava
Ad aspettare che me ne andassi
E i denti
I denti
Erano fiori di campo,
Crochi e violaciocche
Beccate dai tordi e dalle cutrettole, fino a non
Lasciarne più.


E gli occhi
gli occhi
Erano spine
E la pelle zucchero
E schiuma
E cardamomo.

Quel che rimaneva
Dopo la lingua dei gatti
Era uno scheletro lisciato
Baffo della sera
Che si abbottonava l'imbrunire
Per non farlo fuggire

Ma l'ho rincorso
A perdifiato
Fino a che è rimasto solo
Un carcame di legno
A sbeffeggiare la risacca.


venerdì 8 gennaio 2010

Altre unghie



E vanti e strilli e strani
Gufi sulla porta a occhieggiare
Di raso e di rubino
I gesti
E i giochi
E i vuoti
Che nascondo nelle mani:
Lettere e carezze
Appiccicate ai polpastrelli
Da staccare
Con altre mani
E unghie lunghe
E stretta forte
E carne lieve
Finché la voluttà
Non separi


giovedì 7 gennaio 2010

Il nord


Aspettiamo la neve
Il verde
Che passino a raccogliere
Le ordinazioni
Che non ci ricordiamo di aver lasciato cadere

Gli aghi si piegano
Scombussolati
Il nord
E' solo una tacca più grossa
Che come noi
Vorrebbe dimagrire


mercoledì 6 gennaio 2010

Buoni Propositi 2010


E per quest'anno l'augurio
E' di ricordare che senz'aria
Anche un profumo soffoca
E che il ghiaccio brucia
Quanto la fiamma.

Vivere sapendo che le parole
Si assaporano
Le frasi si masticano
Ma le lettere
S'ingoiano intere

E bene sarebbe
Non scordare che più delle tasche
Ci servono i bottoni
E che l'1 e il 10
S'avviano con lo stesso passo
Ma è uno zero
A farne l'andatura.



 

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