lunedì 30 novembre 2015
domenica 29 novembre 2015
venerdì 27 novembre 2015
giovedì 26 novembre 2015
La moneta che compra la notte
Tutte le mie poesie cominciano
Con la luna,
Quando c'è
Quando immaginata.
Anche piccole
Asimmetrie di parole,
Anche quelle,
Sono figlie dell'unica moneta
Che vale abbastanza da comprare la notte
Intera.
Riesco a disegnare un portone che si chiude
E l'intera città alle sue spalle
Sulle palpebre serrate.
Le mie?
Le tue?
Non so mai.
lunedì 23 novembre 2015
Il bacio dei dinosauri
Si stempera rapido
Sopra un orizzonte talmente umano da arrossire
Senza nemmeno un paio di guance
Per trattenere la tramontana
Che così scende a pungere le nuche
E riempir le tasche,
Laggiù e lassù,
Il bacio dei dinosauri.
Cacciano fuori le lingue vaporose,
Protési,
Vivi per fantasia,
O pareidolia
O perché ogni estinzione
Prende corpo nelle nuvole.
giovedì 19 novembre 2015
Vigliaccate da offrire
Dove siete dove siete dove siete?
Io vi guardo
Da vicino
Ho un cuore che ha mani e piedi e labbra e mille
Vigliaccate da offrire.
Ditemi dove siete dài.
Quante sillabe avete, vi sento,
Che credete,
Delle orecchie ho fatto tesoro, ho fatto
Miseria e ho fatto
Vaffanculo
Ma vi guardo,
Da vicino,
Ho quasi compiuto tutti
I vostri anni, tutti insieme,
Ma contati uno alla volta.
Un uomo senza mani, oggi,
Mi ha dato tutto,
Non ho bisogno d'altro.
Mi avete legato le dita, ma non sciolto
Ogni deserto.
Ho la macchina piena di biscotti,
Sono stato in luoghi che hanno più occhi
Che braccia.
Un ubriaco ancheggia sul suo motorino, disegnando
Un infinito minore,
Schiuso,
Selvatico,
Incontaminato.
Gli chiederemmo ospitalità ma il rifiuto è una chimera
Morta,
Nel giardino della mortalità.
mercoledì 18 novembre 2015
sabato 14 novembre 2015
giovedì 12 novembre 2015
Not my cat
Cerca la nebbia, cercala nelle strade,
Quelle meno volute;
C'è da farci una vela,
Una sposa, una bandiera,
C'è da farci di tutto, tranne forse
Una chimera.
Mettiti qui,
Rischiamo,
Guardiamola insieme,
Fotografiamola,
Lecchiamocela via dalle labbra,
Aspettiamo lo schianto, la frenata, o il lungo silenzio
Che ci caccerà via,
Forse nei letti, forse nei sogni.
È novembre, dicono,
Ma sulla pianta di lamponi, al buio, uno rosseggia ancora;
Poco lontano, sul ciglio, un grosso gatto morto.
Io leggo libri illustrati,
Tempero gomme;
Sperando che non sia il mio.
martedì 10 novembre 2015
lunedì 9 novembre 2015
Azzurri cuciti
Chi è stato chissà,
A tagliare il cielo così.
Dove ha nascosto la lama?
Dove ha trafugato ago e filo
Per cucire gli azzurri?
Chi è stato a trovare
Il tempo di cancellare con una gomma
D'aria e vento l'orizzonte?
E chi ha ricucito insieme i lembi?
Domande inutili.
Gli azzurri, inselvatichiti,
Si strapperanno di dosso vesti e braccia,
Alla nostra prima distrazione.
Ce ne accorgeremo solo più tardi,
Per voce d'Autunno
O d'Imbrunire.
venerdì 6 novembre 2015
D'aver dimenticato
Lassù c'è una ciotola, in equilibrio precario,
Piena di buio, ma è solo
Una luna molto lontana
Dalla sua forma migliore,
Che ha rovesciato tutte le stelle
E a nessuno mai viene voglia
Di raccoglierle.
La nebbia che è venuta a trovarci,
Poco fa, ha rifiutato la sedia,
I biscotti e le carezze
Con cui abbiamo cercato di sedurla;
Solo la malinconia l'avrebbe trattenuta
Ma di quella, non siamo riusciti
A privarci.
Unendo i capelli
Che abbiamo lasciato sul cuscino,
Si può disegnare un vascello
Affondato
Dai tesori, ma noi
Stiamo a luce spenta,
Senza canzoni,
Senza lacrime,
Dimentichi d'aver dimenticato.
mercoledì 4 novembre 2015
Ventre sporco
Quante inutili boccacce sprecate
A cercare gli echi degli echi,
Pensando magari si annullino.
O si facciano
Forti,
Come la pioggia al sicuro
Nel ventre sporco di una grondaia.
Non è così.
Ci incanta la pantomima malata
Dell'ombra lunare,
Eeppure bellissima, eppure sincera, eppure
Sconosciuta,
Quanto un coriandolo a un foglio
Di carta bianca.
Sei stata questo per me.
Lo sei ancora.
Hai solo portato con te l'annuire goffo
Della dimenticanza;
I ricordi, quelli no,
Quelli sono tutti nel mio taccuino.
Inconsumabili.
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