domenica 28 febbraio 2010

Canali di grano

Mi hai guardato con gli occhi
Sfalsati
Urlanti di rughe
Che mi hanno graffiato e preso.

Ti immaginavo ciò
Che mi anneriva le mani
Di more e corteccia
Ai tempi in cui le trote
Guizzavano
Curiose nei canali
Di scolo dei campi di grano.

Io ti preferisco ai proverbi
Ai cerchi
Alle opinioni.

Adesso che i canali
Soffocano sotto 
Tre porche in più
E le trote 
Non hanno memoria del vento
Io ho le mani pulite
E tu sei cibo per l'ovvietà.



giovedì 25 febbraio 2010

Il mare descritto

 
Che il mare descritto
Alza la sottana e zampetta 
Fino all'altra sponda
E' un sogno obliato.
Quello pensato
Ha fatto le valigie
Chiudendole con un calzino
Annodato.
Il mio
Quello nuotato
E parlato
E camminato,
Mi scrive lettere di profumo
Dai quadri e dai pensieri.



lunedì 22 febbraio 2010

Buon giorno piovoso

La pioggia ha fame di pozzanghere
Il caffè si litiga le tazzine
E nel duello
Il tintinnio dei cucchiaini
Riempie le cucine.
Il rubinetto scroscia
Di applausi,
Il pettine scioglie
I sogni
Prigionieri
Impigliati nelle chiome.


venerdì 19 febbraio 2010

Il tempo sul cruscotto

Alzo il volume
Saluto con la mano i sacchi
Della spazzatura
Che aspettano un passaggio;
Il cruscotto segna la mia età
E rallento ancora
Per tornare chi non ero.
Stanotte anche la pioggia cade
Senza sbucciarsi le ginocchia.


mercoledì 17 febbraio 2010

Case ciarliere

I cartelli
Tengon fermi i paesi
E le città
Pronunciando a voce alta
Il loro nome.

Non vorremmo mai
Doverli rincorrere
Come una nota
Che un blocco
Non ha bloccato;
Una torma di case
Ciarliere
Che portano a spasso le finestre.


martedì 16 febbraio 2010

Casa tua


Passo sotto casa tua
Ogni notte
Partendo da dove capita.
Lascio di guardia un drago
Di porcellana,
Una serpe attorcigliata
Di spago,
Una sentinella con le unghie
Tènere e un cuscino
Nella tasca.

Passo di lì
E ti penso da vicino.
Accendo fuochi bruciando
I miei abiti
E incontro sempre
Un passo
Dopo gli spigoli.


lunedì 15 febbraio 2010

Pensieri di fine anno


E prima di aprire un nuovo file
L'augurio è di salvare i vecchi
Usando poca memoria;
Chiudere i cassetti vuoti
Dopo aver indossato i sogni
E ricordarsi di spegnere la luce,
Senza chiudere le finestre
Nelle stanze in cui non entreremo più.
31/12/09

Sì, lo so che di solito i pensieri di gelo sono freschi di nottata. E questo alcuni già lo lessero, ma ho cambiato telefono e da quel giorno era ancora lì, tra i salvati, in attesa d'essere copiati. Così...


sabato 13 febbraio 2010

All'origine

Vali il seno di zero
Mi dicevi
E ridevi
E ridevo
Anch'io
Fermo sullo zero
Che tagliavo le ascisse,
Disordinate,
E le guardavo spandersi
Ondulando
Verso gli infiniti


venerdì 12 febbraio 2010

Maestri

Ci insegnano che le radici
Sono mani vuote e tese
Che affondano
Per tenere fermo il mondo
Ci insegnano i ritornelli
Le magie
A mettere in fuori gioco la malinconia.
Ma forse
Mi sbaglio
E non ce l'hanno insegnato mai.


giovedì 11 febbraio 2010

Collana di gechi

Ho una collana di gechi
Che mangiano farfalle
E spifferi.

Le ventose mi regalano
Pianeti sul collo
E mondi sul petto.

Tu dici
E' una visione!

Io allungo la mano
E non ci sei più.


martedì 9 febbraio 2010

Stelle a mani nude

Ti ho sorpresa
Deliziosa
In punta di piedi
Spostavi le stelle
A mani nude
Scottandoti le dita.
Non mi hai visto
E ti sei pulita
Le mani sui pantaloni
E il sedere
Brillava
Come un bimbo 
Che ha appena imparato
A parlare.
Quando ti sei accorta di me
Mi hai sorriso
Complice
E hai rovesciato
I capelli
E la luna.


lunedì 8 febbraio 2010

Giorni come questi

La suola appiccicosa
Il passo suona sull'ombra
Una metafora che si è sciolta
Al sole
Calpestata
E un filo di polvere
Che lega
Un mazzo di matite.
E' questo che siamo?
Torri a passeggio su una scacchiera vuota
Profumo d'erba tagliata
Denti scheggiati
Corteccia.
Abbiamo fatto tanto
Per crescere senza invecchiare
E in giornate così
Chiare da mattina a sera
Riusciamo a volere entrambi
Finalmente soddisfatti
Dell'oggi e del domani.


sabato 6 febbraio 2010

In versi


Non sempre arrivano i pensieri.

Non è come la pioggia
I lividi
La felicità
Che trovano sempre un modo
Per fuggire.


Non sono le parole
Che covano negli occhi
E nella pelle
Uova di meraviglia

C'è chi mette tutto
Il futuro in un verso
Chi il domani
Chi il mai.

C'è chi lo cambia
E ne fa poesia.


giovedì 4 febbraio 2010

Ogni uncino delle tue domande

Mi hai chiesto i baci
Come se dovessero salire
Fino alle viscere,
Le parole come carta
Senza colore e margini.

Mi hai chiesto sete e fame
E colla per impastare
La lingua e farne castelli
Disarmati
In cui abbondano le chiacchiere
E le casualità.

Prima che facesse giorno
Hai ritrattato
Ma avevo già soddisfatto
Ogni uncino delle tue domande.


mercoledì 3 febbraio 2010

Frenata


Salvo una lepre e condanno il telefono
Rotola e sbatte e mescola
Tutte le parole

Messaggi ricevuti che mai
Avrei pensato di

Dio che m'augura la buonanotte
Un parallelepipedo che mi svela un singhiozzo
Io che mi mando affanculo
Di quelli inviati
Invece
Nessuna traccia


martedì 2 febbraio 2010

Il culo del diavolo


Sei l'orco che mette un piede
Sul mio tetto
E l'altro al di là
Del fiume

Sei la strega che balla
Sotto l'albero
E trattiene
Il famiglio

Se gesù
Che stana il suo discepolo
E il diavolo
Che si bestemmia 
Col culo incollato
Alla sedia

Poi sei tu
Una fiaba
Che ha perduto il finale
Nella ruga di una mano


lunedì 1 febbraio 2010

Il ghiaccio lecca


Il ghiaccio lecca
I fiumi dagli argini
Fino all'orgasmo.




 

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