lunedì 28 aprile 2014

Dal primaviere


Tutte queste teste sotto le forbici del primaviere: corte chiome ai gelsi già rasati, parrucche variopinte ai peschi e ai ciliegi, una fugace vecchiaia a meli e acacie. Gli altri, imbellettati, impettiti e fieri capelloni, gonfiano il petto al vento e sollevano le mani al sole, senza scottarsi mai.

Quadratino vinto da Roberto Bob Orsetti


giovedì 17 aprile 2014

Gabbie per occhi

È pericoloso, quando si abbassa, lui. Non si vedono, ma ha gli occhi e prendono per mano i nostri, ci guardano dritto dentro, determinati, collerici, muovendo un'altalena di caldo e luce appesa a un ramo di sapiente oblio. Per questo seminiamo i pioppi, all'orizzonte, allineati, a ingabbiare e rabbonire, difendere le nostre meschinità. Quando mancano, il Sole ci ferisce.

Quadratino vinto e dedicato a Rebecca Arcobaleno, per il fun cool 9


mercoledì 16 aprile 2014

Dentro le sorprese



Chissà mai, se sapete, o se ve lo devo dire io, come segreto dolce e piccolo, che le uova di Pasqua sono gli occhi della primavera. Non si disegnano in faccia fiori e colori? Non ti sbirciano dai prati? E chi, se non gli occhi, ha dentro le soprese?

quadratino di gelo vinto da Alessandra Parise al Fun Cool


martedì 15 aprile 2014

Metatesta

Eccola lassù, ancora una volta rimasta con metà testa soltanto. E succede oramai cinque, sei volte l'anno, mai di più; eppure non perde quel sorriso - o ghigno? - e ogni volta si allunga, stira le braccia, scrocchia le giunture, nuota le dita pallide fino ad afferrare per la coda le stelle indifese e ora l'una, ora l'altra, appiccicandole con la saliva, ricostruisce un volto, un viso, una faccia, raddoppiando il ghigno... o sorriso.


Quadratino regalato a Elisa Sala, quale premio per il Fun Cool


domenica 6 aprile 2014

Trafitti

Mi pare di vederli, ai bordi della strada, agguerriti, armati, affilati, pungenti. Vogliono vendicare l'erba falciata, lo schiocco della campanella sbocciata, il furto del glicine e del gelsomino. Mi pare di vederli,gli odori, immusoniti, ché in pochi vi badano più.


martedì 1 aprile 2014

Letti e sottotetti

Spaventate dal fruscio dell'auto, capita di scorgere le ombre degli uccelli arrampicarsi sui muri delle case, verso il tetto. Passeri, cornacchie, gazze, tortore... Non li si distingue. S'infilano nel nido di buio del sottotetto. A volte una entra nella finestra di una camera, la fa lacrimare, s'accomoda in qualche angolo e non esce più, regalando ali ai sogni.



 

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