mercoledì 30 dicembre 2009

L'ultimo pensiero di gelo... dell'anno, con regalo.




L'ultimo pensiero di gelo, per questo 2009, non sarà una quasi poesia, non sarà una poesia col buio dentro, nè una col fuoco dentro. Nemmeno una riflessione o un gioco di parole. Sarà semplicemente un saluto, pacato e colorato, a questo diario; all'unico blog che non mi costa fatica, che non devo pensare, né prevedere, né organizzare, né correggere, né propagandare.
I pensieri di gelo sgorgano copiosi e imperfetti, e tali rimangono.
Nascono negli sms, nelle buonanotti, sugli scontrini, sulle agende e spesso direttamente qui, sui post.
Sono quel che sono. (loro/io - io/loro)
Con queste parole chiudo questo diario e lo riaprirò, tra una decina di giorni, uguale ma diverso.
Probabilmente con i Buoni Propositi 2010, che scrivo (meglio, che penso) ogni mattina del primo gennaio, mentre passeggio, leggendo un libro nuovo, in riva al mare.
Vi lascio, anche se non so chi siete e se siete, con un regalino.
Una e-book composto da una dozzina di pensieri di gelo, scelti lungo il primo trimestre del 2009.
Inizialmente pensavo a farne quattro, ma poi mi sono fermato a uno, che potete scaricare cliccando qui.
In fin dei conti, se siete qui, vi potete leggerne a centinaia.
Un saluto
e Buon 2010.





martedì 29 dicembre 2009

Tre di tre




domenica 27 dicembre 2009

L'augurio natalizio ex post


Tempo fa, anzi, anni fa, sopportavo male le festività. Ma si cresce e si migliora, e adesso le sopporto molto meglio. Oserei dire che le festeggio. Festeggio tutto, qualunque cosa, sempre, con gioia. A me basta il tempo per. Tipo adesso, oggi, che è domenica, e sto a scrivere qui a nessuno in particolare delle cose che festeggio e che delle piccole cose che ti costruiscono la giornata (già due oggi). Eh insomma, avete capito che io festeggio la vita e bla bla bla. No, non sono religioso, nè qualunque altra cosa. Spirituale sì, però. E così tra le cose che sopportavo male delle festività c'erano gli auguri via sms. Quelli lì di pace serenità e blablabla che avrete sicuramente ricevuto e mandato.
E certo, li ho mandati anch'io, agli amici e ai parenti, che l'educazione e la gentilezza valgono più del Natale.
Però ne approfitto sempre, per scrivere le mie riflessioni, perché in questi giorni di ritmi diversi, ne migliori ne peggiori, si possono mettere a fuoco le cose. In fuochi diversi, intendo. E così io approfitto e poi condivido.
E i miei auguri, che molti hanno ricevuto via sms, e alcuni hanno apprezzato, e alcuni non hanno capito, e altri hanno ignorato, sono stati questi. E mi pare giusto lasciarli anche qui, visto che sono pensieri di gelo, molto più di altri.

L'augurio è di cercare gli spazi
Quelli minuscoli
Che oggi abbondano fra guancia e guancia
Fra i numeri che hanno perso il nome
Fra i sentieri che vanno
Dagli allegati alle parole.
L'augurio è di trovarli
E farne preda
E farne strazio.
25/12/09


sabato 26 dicembre 2009

Piove tantissimo


Piove tantissimo
I pupazzi muoiono
Versando lacrime

23/12/09


venerdì 25 dicembre 2009

Pecore Natalizie




giovedì 24 dicembre 2009

Vigilia


Vigilia di rame
Che corre nei fili
Di sete
Che si svuota nei calici,
Di finte riuscite
Di guance sfiorate
Cose inutili che si difendono con un fiocco.
Ormeggi che frustano
La chiglia
Del veliero del tempo
Inutilmente.


mercoledì 23 dicembre 2009

L'uomo trasparente


L'uomo trasparente
Ha un cuore in plexiglas,
E' fatto di buchi
Di fessure
E vince il vento restandone avvinto.

Nei ricordi di domani
Cerca spazio
A gomitate

Trasparente si mette
Tra parentesi,
Cambia il segno
Applaude
E non muta più.


lunedì 21 dicembre 2009

Ghiaccio


Duro e brillante
Sfida le bave
Di vento e gli sputi.
Si sente vibrare
Diafano
Ribelle
Penzoloni dai rami
E dai paraurti
Brillante e disteso
Impavido al sole
Crepato da un raggio
Che si è intrattenuto
A lungo a guardare.


sabato 19 dicembre 2009

Stupida gente in stupido stato


Stupida gente in stupido stato
Di grazia e di grazie
Che prega e piega e spiega
Le vele piccole e inutili.
Stupida gente in stupido stato
Coma riottoso
Afono e afoso
Di afidi affetto
A fette il domani
Di Stupida gente in stupido stato


venerdì 18 dicembre 2009

Distanti dal caffè


E corro
E corro
E corro
E corro.
E il termometro si tuffa sotto zero
Con lo scafandro bucato.
Butto la buccia
Il fosso si spaventa.
Queste parole si fanno piccole
Per entrare in sonni angusti.
E buonanotto i sogni
Quelli troppo distanti dal caffè
Per essere ricordati.


giovedì 17 dicembre 2009

L'odor di pece


L'odor di pece
Sfugge ai comignoli.
Il gelo, bussa.


mercoledì 16 dicembre 2009

Inchino festoso


La pianura ha partorito
Stanotte
Un fumo che è groviglio
Di gelo e vapore
Una farfalla che sprofonda
Nel miele
Il riverbero che piega l'occhio
In un inchino festoso


martedì 15 dicembre 2009

Un pensiero sterminato


Il freddo si è infilato nelle luci
Di Natale
Stille
Sugli abeti e sulle porte.

Brillio che si affaccia
Dai giardini
Il freddo si avvicina.

Trema la mano
Rovina
Un segno sulla carta
Che pare una coda
Staccata
Spezzata
Un pensiero sterminato
E lieve
A cui manca ancora di essere
Pensato.


lunedì 14 dicembre 2009

Tele


Non sono le confessioni violate
Non la smania di cercare
Nelle tele le figure
Trapezi sempre più grandi
Che rovesciano le braccia
Per arrivare agli azzurri ciechi
Al blu stremato
E agli sbuffi di cera bianca
Che sono le nuvole.
E lui
Architetto e autore
Senza chiedere niente
Stende un velo di luce
Sulle passeggiate della rugiada.


domenica 13 dicembre 2009

Cresciuto


Mi hai cresciuto come un abete
Un folle che crede il Natale
Un compleanno
Come ciottolo nella mano
Del vandalo
Piuma che solletica
L'oceano
Di parole che non sai dire
Ma che ghigna e s'agita
Di cavalloni e risacca.


venerdì 11 dicembre 2009

Pro nomi


Sono uno scricchiolio
Tu il laccio di una scarpa
Lui una scatola per coriandoli.
Abbiamo tutti
Timori e frenesie
Ma voi non siete una delle nostre finestre
E i collari sono già
Tutti spezzati.


mercoledì 9 dicembre 2009

Cardinali


A nord di me
C'è un monte che starnutisce
Nuvole dalle grotte
Più a sud
In direzione mattina
Le favole intrecciano le trecce
E cadono
A rotoli e scatole
Fino a valle.
A oriente invece
Stese fra ali di vento
Ci sono statue di coriandoli
E le lucciole
Hanno trovato casa altrove
Senza contare i pettini
Migrati a raccogliere il sole
Prima che cada
E si faccia male.


martedì 8 dicembre 2009

Piovissima


Piovissima
Le foglie disperate
Si appiattiscono
Per salvare
Una briciola
O un acaro
O uno sputo della fantasia
Dall'alluvione
E dalla follia.

Una bugia
E' rimasta isolata
In piedi sopra un vetro rotto
A gridare il terrore
Di non saper nuotare.

E poco più in là
Rassegnato
Un sospiro è caduto
Faccia avanti
In mezzo alle spine
E ai sorrisi
Che ora banchettano
Gretti
Con le sue dita
Rosolate al riparo
Di un vecchio abete.


lunedì 7 dicembre 2009

Di fumo e pioggia



 Ci svegliamo e
Le nubi sono lì prima
Di noi.

E cozzano e sbuffano e soffiano
Una sopra l'altra
Scure in volto
Come se ce le avessero ficcate
A forza
In quel cielo tignoso.

E qualcuna piange
Non si trattiene
Rimesta con le ciglia i ricordi
Incredula
Di quando intorno graffiava
L'azzurro,
Di rabbia,
E insofferente boria:
Gioventù di fumo e pioggia
Che si allontana.



venerdì 4 dicembre 2009

E' arrivato il freddo



E' arrivato il freddo
Ha portato i dolci
Ma li ha mangiati lui

Si è seduto in piedi
Finge di esser sveglio
Ma si mangia le bugie

E quando cerca dei sorrisi
Dentro i denti dei suoi pettini
No ci riesce che una volta
Su sei

E forse non lo conoscete ma
E' un tipo gelido
Che trema quando pensa
Alla primavera che verrà.


giovedì 3 dicembre 2009

Luna cicciona


La luna cicciona
Ha mangiato i boschi
E le zanzare e ora
Digerisce piano
Le stelle,
Le finestre,
Le nostre occhiate.

La luna cicciona dice
Di essere una cavità
Nel buio che non vuole
Farsi violentare

La luna cicciona scoppia
E imbratta
I sogni
E le ciglia e le mattine
Sono tutte cantine
Da ripulire


mercoledì 2 dicembre 2009

Piove di faccia


Piove di faccia
Piove a perdifiato
Piove sugli occhiali
Che hanno voluto gli alberi
Rimasti senza foglie.
E i sogni
Si sono alzati dai cuscini
E sono andati via
Senza prendere l'ombrello.


martedì 1 dicembre 2009

Grigio


Questo grigio che promana
Dall'asfalto e mi si attacca
Ai vestiti
Alla faccia
Agli aggettivi.

Graffia le camice dall'interno
Spende tutto ciò che non ha
Per averlo
E inventa il moto
E lo perpetua

E dipana le budella
Ai colori
Toglie la fame
Sputa nella pioggia
Si lava nel veleno

Delle sue occhiate resta l'ombra
Ma solo quando
Guardiamo altrove
Fingendo
Di non conoscerlo


lunedì 30 novembre 2009

Falsità


Contano sulle dita
I fiori necessari
Per una torta
Una prigione
Una primavera
Li mangeranno le bisce
E gli sciacalli
Prima che faccia giorno

Carezzano le guance
Paffute e grige
Delle giornate piovose.
Stendono ad asciugare i piedi
E il petto
Appiccicoso
E le unghie sbeccate
Le strade
Allungate
Ma non basta

Prima di giorno
Avranno mangiato i pesci
E le cornacchie


domenica 29 novembre 2009

Occhi sulle mani




Mi è cresciuto un occhio sulla mano
Si spalanca quanto il palmo
Ma lo tengo chiuso
Per non confondermi

Un altro
Allungato 
Sonnecchia sulla spalla

Un terzo lo copro
Con le mutande e sta diventando
Cieco

Solo dal sonno,
Sogni pescati a mani nude
Vi posso raccontare
Di loro


mercoledì 25 novembre 2009

Sveglie e serrature


Dalle case rimbalzano
I saluti delle sveglie
Alle finestre.
Borbottii
Cigolii
A sorbire indifferenti
Musiche
Fate impazzite
E un bippare selvaggio
Che sfonderebbe le porte
Se non gliele aprissero.
E prima o poi
Lo faranno.


martedì 24 novembre 2009

Invocali


Ma...
Palla stanca...
Farfalla canta.
Pelle mente e Sete svelle
Distinti i lividi...
Lividi i crimini
Accorto, storto o morto...
Non sono.
Tu?


lunedì 23 novembre 2009

Viaggi perduti


Intanto i piedi
La roccia
Le mani
Giunserò a nudità
E sporchi
S'incamminarono
Verso strade
Porte
E occhi
Da tempo chiusi
E abbandonati.


domenica 22 novembre 2009

Ciechi


Dentro me rido di me
Sempre un po'
Solo pieghe leggere
E vaghe sul volto

Distolto lo sguardo
Quel che resta è una menzogna



sabato 21 novembre 2009

Non consoni


La farfalla plana e sale
E tesse gemme lievi nei
Finti nidi di crimini noti. Io
Corro sotto un nodo di vento
Tu
Unita e muta
Lo scioglierai


giovedì 19 novembre 2009

La guardiana


La guardiana tende
La mano scura
E la pazienza stremata
Si fa da parte e
Sorride
Mostrando rughe e voragini
La guardiana non ha
Veli sulla lingua
O tempo da non perdere
E gli spiriti di morte
Gli sono vicini e lieti
E tante sono le volte
E gli occhi attraverso
Cui l'hanno vista
Che può permettersi la custodia
Di secoli e secoli di carità
Andata e venuta nelle tasche
Sbagliate



mercoledì 18 novembre 2009

La stessa cosa mia


Hanno messo fiori freschi
Sulle tombe vecchie
Gli amici
Sono stati rapiti
Da lavori mal pagati
Da famiglie
Che non hanno
Voluto
Nè vorrebbero
Mai più

E io tento di nuovo
Di mettere ai piedi
Qualcosa che non assomigli
A un paio di scarpe
Ma a un qualcosa  da lasciare
Negli occhi di chi legge
E nelle tasche di chi cerca
Di fare
La stessa cosa mia


martedì 17 novembre 2009

Fammi quello che vuoi



La nebbia ha una maschera per tutti
Una falce che restituisce
Il volto ai bugiardi
Ai miserabili
Ai dadi
Alla paura


E sei nebbia tu
Che mi sogni che ti sogno
E smarrisci le dita
Le ciglia
La fica
Il cuore e tutte le libertà
In una frase
Sola
Che non hai nemmeno
Pronunciato


lunedì 16 novembre 2009

Senza preghiere


Una eco sottile
Sobillatrice
Di volta in volta più
Rabbiosa
Archi tra le arcate
Pane per denti d'acciaio
E briciole d'osso
Che si fingono grani
D'un rosario
Senza preghiere


giovedì 12 novembre 2009

Nella carne senza pori


 Ti ho infilato le dita
Nei sogni
Roridi di morsi
Dati a labbra chiuse

Mi hai piovuto di latte
E semi
Di carte che ho mai
Giocato

Stringi
Mi hai gridato
Con gli occhi
E ti ho graffiato
Con un'unghia
Scheggiata
Nella carne senza pori
E senza pelle



mercoledì 11 novembre 2009

Immagina



C'è un'immagine che entra
Ed esce
Da una finestra
Muta
Spreme gli occhi per farsi
Guardare

Un'immagine che è una
Qualcuna
E centomila
Ma poi ripassa
Dall'altra parte
Senza sapere più se è fuori
O dentro
Il fuori e dentro
Che le hanno insegnato

Così l'immagine
Si piega
Si storce
E ogni volta
Che è qualcun'altra
Si sente in sè.



martedì 10 novembre 2009

Fuori e dentro


 Credete di percepire
La realtà in modo impefetto
Distorto
Persino rovesciato.
L'illusione della non
Conoscenza
Vi rassicura
Come se bastasse
A garantirvi una meraviglia
Nascosta ai più
Ma non a voi.
Invece fuori regna il bianco
Il silenzio
L'indifferenza.
Anche queste parole
Non esistono
Se non solo ora

Dentro
Di voi.



lunedì 9 novembre 2009

Piove sui funghi


Piove sui funghi
Stremata
L'ultima foglia dell'acero
Ghigna di vento
E i nostri giubbotti più pesanti
Alzano le maniche
Per salutare il vento.
Vecchi amici brontoloni
Che passeggiano con le mani
Nelle stesse tasche



domenica 8 novembre 2009

Strade pensose


Strade pensose
Melograni spaccati
Aria di casa


sabato 7 novembre 2009

Dormivi nel mio frigo


Dormivi nel mio frigo ma fingevo di non vederti
Mangiavi mollette, zolle, zollette
Giocavi ai dadi con il formaggio
Ti lasciavi carezzare dai gatti e dalle foglie
Avevi messo il naso in una scatola
Le mani legate con dita e il fil di ferro
Sonnecchiavi spesso, anche di giorno
Ma freddo mai, non me ne hai lasciato
E se dolci erano bocche vuote
Mi hai sempre riempito le tasche di riso
Per farti perdonare


venerdì 6 novembre 2009

Ma gioielli sì


Giorni come questi
Sono collane di farfalle
Marroni
Incollate per le ali

Si attorcigliano
Su pavimenti fatti di parole
Sempre uguali
Pressate
Grigie
Mummie minacciose dei loro significati

Giornate così hanno il vuoto
Per padrone
E voci
Di senso che si è compiuto
Ma non è mai iniziato

E devi cercare
Nelle fessure
Fran un mattone e un seno
Un'occhiata
Una galassia
Caffè, carta e plastica

Tutte cose che non costruiscono
Castelli
Ma gioielli sì


giovedì 5 novembre 2009

Il cane


Tienimi le mani
Dietro la schiena

Tienimi le costole
Una contro l'altra
Strette in una guerra
Di fame e scricchiolii

Arma le unghie
Il cane
I denti

Dipana un filo
Di luce
Dagli angoli
Del Ventre

Ti ho annodato
Il respiro
E non ci provare
A scioglierlo


Non è un cane
O una fantasia

Non ti basteranno
Le mani
E a stento
Potranno le labbra


mercoledì 4 novembre 2009

La calle



Perdonateci le preghiere
Scusateci il volto
Una calle sepolta dalle emozioni
Che non riesce a trattenere

Chiudeteci a chiave nella pelle
Senza cibo e senza un bidet
Le vertebre e il sangue
Rimasti a farci compagnia.


martedì 3 novembre 2009

Stento a stento


Stento a stento
E istanti distinti
Sono i tanti astanti
Che stringono amicizie
Già stinte
Pronti per estinguerle


domenica 1 novembre 2009

Scopami



Scopami
Come il buio fa col bosco
Il tuffo della rana nel fango
E quello al cuore
Quello che ti hanno venduto i seni
Lucrando sul prezzo dei morsi
E della saliva

Scopami, attorcigliami
Come un sentiero che strangola
Il monte
Un'aquila che irrompe in un vulcano
E riemerge rorida
Nell'altrove del mondo

E scopami, tradiscimi
Spegnimi, tienimi, lasciami
Riempi di quadri le mie prigioni
E lascia qui la tua mano
Piegata dall'orgasmo
A dipingere
E a dipingere


venerdì 30 ottobre 2009

Un pensiero che addormenta il sonno



 
Ho regalato il pensiero
Che ha addormentato il mio sonno:
Questa mezza luna che pare
Inciampata
E quest'autunno borioso che piega
E sprimaccia le foglie


giovedì 29 ottobre 2009

Albero




mercoledì 28 ottobre 2009

L'incanto



Cos'è l'incanto che ci lega?
Sono le finestre
Che scivolate via dai muri
Attraversano la strada
Spalancate?

Sono le zampe sul parabrezza
Del gatto
Che inventano un alfabeto
Che si traduce in altre lingue
Con la pioggia?

O ancora sono i baci
Quelli che hanno vite sottili
E più lunghe
Della nostra e che ancora
Non ci siamo scambiati?


martedì 27 ottobre 2009

Soldati nudi



Soldati nudi
Accartocciate le vesti
Vuote le zucche



 

Il blog di gelo

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