Luna Luna,
Quante braccia hai?
Quanti sepolcri da scardinare,
Tombe dove hai seppellito
Tesori
E profumi, forse
Rarissimi animali
Che nemmeno siamo in grado d'immaginare,
Mescolanza
Di trame e tramonti,
E sfumature e battiti
Di cuore mancati.
E quante dita, Luna,
Puoi adoperare per cercare i nervi
E le giunture,
Per farne sabbia,
O vento,
O miele d'aria che scivola via,
Rubando ruggini e malumori.
E poi tu, Luna,
Non sei forse femmina?
Non sei sorriso lieto e pallida
Carne?
E fato, da svelare, certo,
Luna sei tu,
Compagna fedele che tradisci
Soltanto chi non crede
Alle maree.
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