martedì 31 marzo 2009

L'orto al sonno


Io lo so
Devo aspettare
Che le menti si allontanino
Nei sogni
Che
Si spengano
Una a una fino a restare
Poche
E poi
Qualcuna

E così liberare
Le parole
In un ordine
Che non ha
Fili
Ma fila
Da tessere
E tessere
Da incastrare

Quando sarà
Così
Non farò fatica
Calpesterò l'orto
Al sonno
E non lascerò
Tracce


lunedì 30 marzo 2009

Margheritine




Margheritine
Epifanie di merli
Petali neri


La pioggia vizia


La pioggia vizia
Grassi e sporchi i fiumi
Gonfie le gemme




venerdì 27 marzo 2009

Migrazioni pelose




Sì, ok.
Lasciate perdere i commenti di mia mamma sullo sfondo,
Lasciate perdere quel botolo che abbaia,
Lasciate perdere che sono bestie vagamente schifose
Lasciate perdere che per il primo albero che incontrano è morte certa
Ma...
Non è meraviglioso?

E se vi state chiedendo quanti sono.
Sono 430 circa, bruco più, bruco meno.




giovedì 26 marzo 2009

Il ramo taglia


Il ramo taglia
Con fiori e prospettive
Fette di cielo




mercoledì 25 marzo 2009

Avevano ragione?


Loro avevano ragione
Si liberavano
Con mattoni di carta
E bende
E desideri piccoli
Come pulci
Da vendere al mercato
O da far danzare
Ogni giorno allo schioccare
Della frusta

Avevano ragione a stare
Fermi
Senza stancarsi per aver cercato
Di andare altrove

E avevano ragione
Quando dicevo che le mie cose
Più belle
Sono stato un viale
Di magnolia in fiore
Mia madre
Un abbraccio caldo che non voleva sapere
Di uscire dal letto


martedì 24 marzo 2009

La prima vera pazzia


Un misfatto!
Così hai chiamato le rondini
E così le foglie secche
I fiori del biancospino
I campanili

Eri fuori di te
Bussavi
Sguainavi spade di sambuco
Per difenderti dai pollini
Dalle sfumature
Dai bottoni

Ti ho vista ridere
Con i denti gialli
Del'autunno e della
Trasgressione

Misfatto
A tua volta
Un ghigno come una ferita
Sul volto chino
E stremato


lunedì 23 marzo 2009

Volume ai giorni


Mi va di mettere
Scrigno dentro scatola dentro valigia
Un pensiero infilato
Stretto
Schiacciato nelle parole
Un invito
Un desiderio
Una Trasgressione
Dove alzare gli occhi
Le mani
Il volume.




venerdì 20 marzo 2009

Nella mia gabbia

Nella mia gabbia
Colombe di filo spinato
Ali che graffiano le pareti
I timpani
La parsimonia dei deboli

Spezzetto la carne
Tolgo il tessuto
Mescolo con cura i vermi ai
Semi

Nella mia gabbia c'è un gatto
Fatto di chiodi
Unghie come ciglia
Che sbattono
Porte già chiuse

Mastico la carne
Sputo il tessuto
Sciolgo con cura la saliva
E la polvere

Vola via


mercoledì 18 marzo 2009

Senza orecchie


Amici addormentati da ore
Non sognano
Vicino ai loro telefoni spenti
Io
Mi sono accontentato
Di riempire il sedile a fianco
Di latte
E wafer
E qualche fantasia
A cui non ho
Allacciato la cintura
E così
Anche a te che non hai orecchie
Ho detto qualche cosa.


martedì 17 marzo 2009

primavera gatta



domenica 15 marzo 2009

Tramonti e mattoni


Le case mi osservano
Socchiudendo le persiane
Infastidite
Forse
Dall'imbrunire che si abbassa
Per soffiare
Via il giorno

Loro sono sagge
Tutte più vecchie
Di me
Ma mute
E io così
Anche per oggi
Sposto un mattone
Che bisbiglia le sue sciocchezze


venerdì 13 marzo 2009

Il bacio


Tu sei
Sempre un figlio
Come il crepitare
Lo è di una foglia
Accartocciata
Che parla
Dalla sua tomba.

Sei come un figlio
O una ghirlanda tesa
Tra il ricordo
E la voglia del poi
E dell'ancòra

Ti riassumi
Nel socchiudere
Nella cecità
Nella vibrazione

Ti hanno cantato e dipinto e scuoiato
Fino alle viscere
Senza incontrarti
Mai

Ti hanno portato
In trionfo
Dalla voce alle labbra

Hai avuto tutti
In brama
O in virtù


giovedì 12 marzo 2009

Il non detto


E' che certe volte
Una parola
Ti piove addosso
Come un ciuffo di capelli
Non tuoi
E la scopri magari
Celata
In un disco
Di dieci anni fa
O nelle istruzioni
Per montare i mobili
Della cucina
O sulle labbra di tua madre
Che stenta a tuffarsi
E pende soltanto.

E allora costruisci
Frasi stremate
Consumate e cigolanti
Di saliva e sputi
Come schiume di un mare inquinato
Dal tremore
E dalle mete
Frasi già vissute dentro
Altre frasi
E altre voci
Ripetizione
Di pensieri mai nati.




lunedì 9 marzo 2009

Portamenti


Porta tu i colori
Porta i capricci
Porta una scala per le pozzanghere
E una per il mare

Porta
Con te intenti e zanne
Perché di denti
Come di radici e vanti
Non si ha mai abbastanza.


giovedì 5 marzo 2009

Generoso diluvio


Porto l'auto
Ad accompagnare la pioggia a terra
Strisciando sull'asfalto
Sbatacchiandola
Qua e là
Presa per i capelli
Per la gola
Per il culo.
Lei si divide
Bonaria
E generosa
Per risparmiare la vita di tutti


mercoledì 4 marzo 2009

Marzo che viene , marzo che va


In questo marzo che viene
Con le giornate
Come birilli che si alzano in piedi
E corrono via

In questo marzo di nebbie dalle mani veloci
Di ciglia che si allungano fino al mattino

Rincorro il difetto incurabile
Di non lasciare abbastanza spazio
Tra un dito e l'altro
O tra la sedia
E il culo.


martedì 3 marzo 2009

Di nebbie lente


Di quelli come me
Che delle nebbie cercano
Solo le suggestioni
E delle ombre le tasche
Dove nascondere
Le caramelle
E le chiavi di casa

Di quelli che pescano
Particelle
E nomi
E bicchieri
E fotografano il buio
Le cortecce
Le rughe della mano

Di quelli sbadati
Che graffiano gli occhiali
Prima d'esser ciechi.


domenica 1 marzo 2009

Delitto perfetto


Avevi i piedi
Sepolti dalle strade
E dai viottoli
Dalle altre vie
Innesti come fughe
Giungevano singhiozzi e malizie
Ma tu
No
Non immaginavi
Per non farmi immaginare
Non piegavi
Il capo alla bufera
Per ridere dei miei inchini
Avevo timore delle ombre
Che soffocavano le notti a mani
Nude
E il sole complice
Di un delitto perfetto
Senza movente
E senza vittime.



 

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