Vi ho visti, come no,
Voi che esibite i figli come trofei,
I baci, li date all'aria e ai cani,
E la voce è sempre alta
Per vestire di rumore
La melodia armoniosa delle vostre iperboli e omissioni.
E come no,
Vi vedo tutt'ora,
Nel fumo e nel tintinnio,
Che sale dalle vostre superfici
Su cui scivolate piano,
Come gocce orfane di un qualunque
Temporale.
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