sabato 20 aprile 2013

Parton dai prati

Parton dai prati
Soffici mongolfiere,
Ciechi soffioni.



venerdì 19 aprile 2013

Indossa il faggio

Indossa il faggio
Anelli rosso e neri:
Il picchio, sbircia.


lunedì 15 aprile 2013

Fame

Il viso di terra e cenere,
Di schegge e inclemenza,
Mostrato come fame nelle stanze dei rinnegati,
Come sete nelle tasche dei morti,
Come sonno nelle voci dei carnefici.

Avete baciato l'asfalto col sangue,
Le viscere hanno disegnato un imbrunire
Nello strepito insano delle fiamme.

Siete malattia, cangrena, metallo.
Siete il catrame che infama,
Il credo che diffama,
Le segrete esplose in tombe e oblio.

Fiori rossi sull'asfalto hanno segnato
Il passo alla follia e alla nostra resa.
Non abbiamo da dire, 
Non abbiamo pace, né semenza, né ricordo.

Ci rinchiuderemo in un castello di strazio.
Non avremo principesse,
Né fate,
Né giullari.
Solo il manto umido del pianto, 
Sui nostri stomaci,
Sulle nostre vendette invocate.


domenica 14 aprile 2013

Obama, il mini cane

Il mini cane!



O meno polvere

E' passata di fretta,
Non si è nemmeno fermata
Per il caffè;
Ci ha spalancato le finestre,
ridipinto d'azzurro il soffitto,
Sporcando ovunque di sbuffi
Bianchi e rosa e gialli.
Le abbiamo lasciato fare
Perchè aspettavamo di essere risarciti
O di ricevere almeno
Le scuse,
O meno polvere
Nei nostri cassetti.
Lei,
La pioggia,
Si è commossa,
E' fuggita piangendo per lasciare
Dietro di sè soltanto il sorriso
Facondo
Della primavera.


sabato 13 aprile 2013

Sonno, come un vento

Il mio sonno è come un vento.
Una mano con dita di fiato, unghie mietute dalla pelle
Di una schiena,
Di una guancia piena.
Il mio sonno è nella delicatezza del sorriso
Nel viso angusto della buona sorte
Nelle crepe dei mattoni e nelle bestemmie
Derise, 
Masticate,
Gettate in faccia alle albe e
Alle attenzioni.
La luce si chinerà sulle finestre, presto,
Cieca megera dagli occhi benevoli;
Chiamerà,
Riderà,
Segnerà con un graffio, una ruga, 
Una crepa che pareva
Non esserci stata mai.
Il mio sonno, 
Docile,
Piega la testa e cammina via,
Scalzo 
E silenzioso.


giovedì 4 aprile 2013

Lei, senza


Lei è venuta qui,
Senza bussare, senza
Suonare il campanello,
Senza vestiti, senza
Le gambe e 
Senza nemmeno il cuore.

E' venuta e noi, senza
Accorgercene l'abbiamo
Carezzata,
Derisa,
Ignorata,
Poi abbiamo giocato un carico
Quando era in terza
Di briscole.

Lei che a volte vince a punti,
A volte
Per abbandono.
Ma non si fa vedere in faccia,
Ama,
Accende i fuochi,
Scuote i muri per farsi notare.

Lei,
Malattia,
Compra senza dare
Disegna senza mani
Quadri che verranno.


mercoledì 3 aprile 2013

Zampe ammollo

Zampe ammollo,
Ragnatele sul cielo.
Nel bosco, piove.



 

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