giovedì 9 febbraio 2012

Malie


Dagli argini,
Sgomenti e spezzati,
Diramano lingue di terra e fiato,
Un giocattolo abbandonato
Si finge morto;
La gretta, vaporosa voluttà
Avvampa,
Separata dalle vesti,
Dalle meticolose cuciture
Dei condizionali negati,
Delle viscere rovesciate degli occhi
Compresse tra labbra fradice.

Non resta mai molto
Dopo la fiamma.
Solo una fiaba senza finale:
L'orco e la fata a cercarsi
Nello sterminato palmo delle loro
Malie.


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4 commenti:

Lucrezia Simmons ha detto...

E raccoglierle tutte in un libricino...?

gelostellato ha detto...

sono troppe.
e non sono poesie.
e ci vorrebbe troppo tempo per.
e poi diventerei ricco e famoso e dominerei il mondo e comincerei a starmi sul cazzo da solo :D

Melinda ha detto...

Un giocattolo abbandonato
Si finge morto;

Wow, ma come ti vengono? :)

gelostellato ha detto...

"ti vengono" è domanda che contiene la risposta :)

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