Ho cominciato alle sei, con Patti Smith,
Dopo di che verrà l'aurora.
Il loro colore è il blu,
La mia effervescenza un animale fantastico,
Trasparente,
Che parla e vola.
L'ho chiamato Domenica,
Mangia chiodi, maschere e guinzagli;
L'ho chiamato ed è venuto a svegliarmi.
Le mani schiacciate dai doni,
Negli occhi un coriandolo di melanconia.
Parleremo del tempo, di pallone,
Di noi
E di tutte le nostre code perdute.
Related Article:
semi pensieri
- Inferni mancati
- Non si può dire
- Singhiozzi temporali
- Al mare, di sera
- Ascolto le voci dei morti
- Vita ad anelli
- Angustiamenti
- Averlo grosso
- Due mani e la fine del nocciolo carnoso
- Nel mio bioparco
- Il papaveri sul mio divano, prima di vendere il mondo
- Una scatola
- Carta e penna
- I baffi di birra
- Pensieri con le gambe in spalla...
- Dell'alchechengi
- Un giorno da salvare
- L'augurio natalizio ex post
- Epoche corte
- gattincanincorsa
- Volume ai giorni
- Altri sassi
- Il che fa sempre bene
- Occhiate ambientali
0 commenti:
Posta un commento