La guardiana tende
La mano scura
E la pazienza stremata
Si fa da parte e
Sorride
Mostrando rughe e voragini
La guardiana non ha
Veli sulla lingua
O tempo da non perdere
E gli spiriti di morte
Gli sono vicini e lieti
E tante sono le volte
E gli occhi attraverso
Cui l'hanno vista
Che può permettersi la custodia
Di secoli e secoli di carità
Andata e venuta nelle tasche
Sbagliate
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