La luna cicciona
Ha mangiato i boschi
E le zanzare e ora
Digerisce piano
Le stelle,
Le finestre,
Le nostre occhiate.
La luna cicciona dice
Di essere una cavità
Nel buio che non vuole
Farsi violentare
La luna cicciona scoppia
E imbratta
I sogni
E le ciglia e le mattine
Sono tutte cantine
Da ripulire
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