Abbiamo vestito gli alberi,
Dato forma alla creta e alla cera,
Abbiamo
farcito i piatti
E le vetrate,
Come se aspettassimo un applauso,
O le
nostre luci fossero chiavi
Che spalancano la parsimonia.
Dei corpi
stanchi
Ci sono avanzati il nervi,
Le promesse,
Le stronzate;
Questo
spettro tintinnante, invece,
E' rimasto pelle e ossa:
Da farne scempio
O da far tesoro.
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