Il grigio del cielo piove come una tomba,
Che ammalia i fiori, i santi, i pianti e le preghiere;
I piccioni si riparano
Davanti alle finestre chiuse,
Le chimere nei cassetti
Tra batterie mezze scariche,
Elastici, mozziconi
Di candele,
E viti che non reggono più
Ingranaggio alcuno.
I tergicristalli lavano la faccia al mondo,
Le pozzanghere spalancano le braccia,
Con l'aria di chi è sazio,
Ma se deve
Mangerà ancora.
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