L'incanto si arrampica felino,
Balza da scintilla a scintilla,
Sui fuochi d'artificio:
Le unghie fatte di stelle e gli occhi,
Fiammeggianti,
Di satelliti intimiditi.
Un riverbero loquace si trascina
Fuori dal mare,
Naufrago ma non smarrito,
E le dita grintose
Lasciano sulla sabbia profili
Di fate, orchi, delizie
E bisbigli.
Dalle labbra
Piegate dalla risacca,
Sale un pensiero,
Ebbro di melanconia,
Ma silenzioso,
Da non sentirlo,
Da non farci caso.
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