Di piume e pelo e pettini
Sui muri a stendere una cappa d'umidità.
Nella colazione
Poco zucchero e poco tempo.
Più della parola curiamo la battuta
O il nostro riso,
Che comincia prima di nuocere.
Le collezioni di polveri sono trame esili,
Sottili,
Smagrite.
Con un ago ne potremmo mutilare la voce.
I visitatori non fanno la carità, non applaudono;
Sono treni che borbottano,
Lapidi scolpite sull'acqua
Nel fiume selvatico della memoria.
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