L'ultimo pensiero di gelo, per questo 2009, non sarà una quasi poesia, non sarà una poesia col buio dentro, nè una col fuoco dentro. Nemmeno una riflessione o un gioco di parole. Sarà semplicemente un saluto, pacato e colorato, a questo diario; all'unico blog che non mi costa fatica, che non devo pensare, né prevedere, né organizzare, né correggere, né propagandare.
I pensieri di gelo sgorgano copiosi e imperfetti, e tali rimangono.
Nascono negli sms, nelle buonanotti, sugli scontrini, sulle agende e spesso direttamente qui, sui post.
Sono quel che sono. (loro/io - io/loro)
Con queste parole chiudo questo diario e lo riaprirò, tra una decina di giorni, uguale ma diverso.
Probabilmente con i Buoni Propositi 2010, che scrivo (meglio, che penso) ogni mattina del primo gennaio, mentre passeggio, leggendo un libro nuovo, in riva al mare.
Vi lascio, anche se non so chi siete e se siete, con un regalino.
Una e-book composto da una dozzina di pensieri di gelo, scelti lungo il primo trimestre del 2009.
Inizialmente pensavo a farne quattro, ma poi mi sono fermato a uno, che potete scaricare cliccando qui.
In fin dei conti, se siete qui, vi potete leggerne a centinaia.
Un saluto
Related Article:
2 commenti:
non ho ben capito se ti trasferisci o che entro dieci giorni, comunque buoni pensieri ulteriori!
e chi si traferisce?
:))
Ciao
carissima
buone rime per tutto l'anno!
Posta un commento