Il mio panettone si fa crescere gli occhi,
Datteri conficcati nella
arance,
Vigila,
Sentinella della vacuità,
Sulle lettere e sui regali,
Sulle luci e sugli scampanellii.
Li ha fatti entrare tutti,
A tutti ha
concesso udienza.
Io per vendetta
Gli ho mangiato le pupille,
Sputato i
noccioli nel focolare.
Gli ho mangiato i piedi, le costole, il cuore,
Spalmato di cioccolato o miele,
Caldo e pulsante,
Come una scintillante
bugia d'auguri!
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