Percorro imprudente
La curva.
Presa male,
Forse troppo veloce,
Di sicuro troppo vicino ai contorni
E al palpitare
Dei muscoli.
Spalanco gli occhi in faccia al timore dello schianto.
Il palmo sfiora la pelle, appena;
I muscoli tesi
Il busto s'inclina...
Era quella un curva dolce
Invitante,
In discesa leggera.
Eppure ho accelerato,
Ho cercato l'ostacolo,
Carezzato,
Affrontato,
Ho perso il controllo...
... si è fermato
Il respiro.
E la curva,
Quella curva,
L'ha portata via la mano.
Rapita.
La curva,
Quella curva,
E' quella del tuo seno:
Non è qui,
Non è lontano.
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