Gradi tre
Ore due
Luna mezza
Notte una.
Ci siamo scambiati di posto
Con un folletto che disegna occhi
Grandi e gialli
Su tutte le ombre
E code
lunghe e grosse
Su tutte le idee.
Senza mani
E con pochissime tasche
Ci siamo fatti camminare
Sopra la schiena di una grossa serpe
Di capitale e lavoro
E qualche barbaglio di coscienza.
Non saremo cenere,
Né terra,
Né altro,
Perché non siamo stati mai.
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