E volevo
Spezzare voi dalle ceneri bagnate
Voi coi vostri figli
Mostrati magnificati imposti
Fotografie di fotografie di sorrisi
Di ginocchia nude
Che non saranno sbucciate mai, maniche
Rimboccate meno delle coperte
E il compiacersi disperato nell'idolatrare
La seconda bestia, ma senza i finali.
Perché volevo tagliare
I cuori leccati di ragione
Che appendete pettinate, stimate
Desideri esauditi per le labbra della vostra prigione;
Musi ottusi a condividere
Le pietanze sane, le sane puttane, le gioie che voi
E solo voi
Trovate strane,
Voi cercatori di
Stabilità ovvietà banalità
Mascherata a festa
Nel carnevale mesto che un ragno casto
Ha cucito nelle mani
Non le mie
Tra l'indice
E il pollice
Senza badare a spese.
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