La mattina ha il broncio:
Pelle grigia e in mano
Una coppa di cristallo
Traboccante nuvolaglia e sogni
Umidi.
Al castello, l'ha rubata,
Di un Re altero e bello,
Fatto di cenere e sputo e foglie secche,
Ma gonfiato di millanterie.
Per un sol bacio,
L'ha aiutata
Il costruttore d'ombre
E di rugiada.
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