Sei di più.
Più della pece
Dolce
Che ti hanno dipinto
Sui quadri del cuore.
Sei più di una vertigine
Spremuta da un bicchiere;
Di una corda
Tesa
Tra due prigioni,
Di un ricamo sottilissimo
Tra le ciglia.
Nel naufragio dell'appartenenza,
Non si contano le isole:
Il mare aperto
Non può mai
Essere rinchiuso.
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2 commenti:
Trovo il concetto di "naufragio dell'appartenenza" particolarmente suggestivo... credo piacerebbe anche a Zygmunt Bauman.
L'anonima maiuscola :-)
e pensare che questo pensiero è nato proprio da lì.
:)
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