Da quando le parole
Si son fatte così sottili
E graziose
Le ritrovi inattese
Che ti gonfiano le mani,
Che si fanno carezzare.
E la dimenticanza
Auspicata,
La rabbia sedata,
La tristezza rigida
Nel suo vestito da sera
Staranno in piedi
Fuori dalla porta
A costruire guerrieri di cenere
Che il vento soffierà.
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