lunedì 11 gennaio 2010

L'ho visto fuggire


L'ho visto fuggire
E aveva le zampe come un circo
Il mantello svanito
Sollevato dal vento a tal punto
Che era diventato il sogno di una nuvola

L'ho rincorso ma lui si fermava
Ad aspettare che me ne andassi
E i denti
I denti
Erano fiori di campo,
Crochi e violaciocche
Beccate dai tordi e dalle cutrettole, fino a non
Lasciarne più.


E gli occhi
gli occhi
Erano spine
E la pelle zucchero
E schiuma
E cardamomo.

Quel che rimaneva
Dopo la lingua dei gatti
Era uno scheletro lisciato
Baffo della sera
Che si abbottonava l'imbrunire
Per non farlo fuggire

Ma l'ho rincorso
A perdifiato
Fino a che è rimasto solo
Un carcame di legno
A sbeffeggiare la risacca.


Related Article:

0 commenti:

Posta un commento


 

Il blog di gelo

Salvadeat

Il mostro sul comodino

Copyright 2010 pensieridigelo. All rights reserved.
Themes by Bonard Alfin | Distributed by: free blogger template videobest blogger templates of 2013 | best vpn anonymous best vpn on mac