Nel tempo che passa prendono corpo gli addii
Si costruiscono gli occhi
Impastando polvere
Scricchiolii di giunture
Cellule sporche di marcio e di pazzia.
E le gambe,
I piedi già nella nostra direzione,
Sono abitudini intrecciate
A dimenticanze
E cose poco importanti
A cui abbiamo dato spazio.
I passi
Mai domi
Sono le cose belle
Che non abbiamo salvato.
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