E vanti e strilli e strani
Gufi sulla porta a occhieggiare
Di raso e di rubino
I gesti
E i giochi
E i vuoti
Che nascondo nelle mani:
Lettere e carezze
Appiccicate ai polpastrelli
Da staccare
Con altre mani
E unghie lunghe
E stretta forte
E carne lieve
Finché la voluttà
Non separi
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