I muri arricciano il naso,
Con smorfie,
Dileggiano il nostro dormire
O non dormire.
La pioggia, fuori,
Con le sue mani calde
E pasciute,
Ci invecchia e plasma.
Sul comodino,
Di vetro, plastica, carta o sospire,
Poggiamo il cuore:
Gocciolerà
Indolente
Fino a domani.
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