Gli abbiamo dato un numero
Scritto con uno specchio
Scheggiato
Sulle pareti
Dello stomaco.
Li abbiamo esplosi
In abiti stazzonati,
Telefoni obsoleti,
Cibi e bevande di cui non sospettano
L'esistenza.
Non abbiamo avuto pietà,
Rigore,
Dedizione,
Mira.
Solo un'occhiata di sdegno,
In tralice:
Genitori altrui
Sotto il castello di carte
Della nostra
Vanità
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