Mi hai guardato con gli occhi
Sfalsati
Urlanti di rughe
Che mi hanno graffiato e preso.
Ti immaginavo ciò
Che mi anneriva le mani
Di more e corteccia
Ai tempi in cui le trote
Guizzavano
Curiose nei canali
Di scolo dei campi di grano.
Io ti preferisco ai proverbi
Ai cerchi
Alle opinioni.
Adesso che i canali
Soffocano sotto
Tre porche in più
E le trote
Non hanno memoria del vento
Io ho le mani pulite
E tu sei cibo per l'ovvietà.
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