Ti ho visto
Sei arrivato di corsa e sputavi sangue
E negli occhi mi si sono rincorsi gli uragani
Mostri marini
Fatti di sale e persiane rotte
Cuori di zucchero ammuffiti
Col sudore appallottolato fra le pieghe delle vene
La rabbia
Era un desiderio di pulizia
Di pioggia che gattona verso il mare
Di piedi nudi che camminano sulla neve
Era un voler che altri non volessero più
Poi ancora
Gli uragani con briglie di cenere
Ma appena liberi
Tutto si è spento.
Era solo cioccolata.
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