domenica 28 dicembre 2014

Il verso della civetta


Ciò che è amato assottiglia: 
Siamo civette incantate con zampe 
Grattate dai cartelli stradali, facciamo 
Il verso alle cornacchie che fanno 
Il verso alle città. 

La neve è un incidente, i fiocchi 
Ornano le mani amputate 
Del tempo. 

C'è, stremato, un verso 
Dimenticato: graffia una lingua e non parla 
Più. Non aveva 
Parlato mai.


Related Article:

0 commenti:

Posta un commento


 

Il blog di gelo

Salvadeat

Il mostro sul comodino

Copyright 2010 pensieridigelo. All rights reserved.
Themes by Bonard Alfin | Distributed by: free blogger template videobest blogger templates of 2013 | best vpn anonymous best vpn on mac