Nebbia furibonda,
Ci avete portato a cena
E ha lasciato le scarpe sul divano.
Nebbia
Con tre mani per dito,
Tre dita
Di bianco sul costato
Per cancellarci il cuore
E disegnarci un fegato,
O così noi
Avevamo immaginato.
Che sugli incroci si stendono
I morti,
Sulle curve le carezze,
E voi,
Figli della nebbia,
Sui vostri telefoni a forma di futuro,
Dei vostri avi
Non avrete che le suole.
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