I satelliti e i gabbiani hanno rubato
Le scarpe alle stelle
Cadenti.
La risacca e senza bottoni:
Dalle tasche sbucano
Musi spellati di animali
Estinti,
Alberi scalembri vi annunciano
Le ombre.
Sopra un festone danza un filo
Di vento e mentre un folle
Insiste
Un altro si rassegna:
Addomestica gli orologi
A palpebre chiuse.
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