martedì 18 dicembre 2018

Sei tu, eri tu, sei tu


Di tutte le strade, tu
Hai scelto questa.
Il tacco secco, sul marciapiede gelato,
Un colpo di tosse
L'attesa di un campanello
Che non è suonato.

Era bello scegliere la cena,
Porgere un fiore al piatto,
O al tovagliolo.

Inventare un dono
Farne sorpresa, abbraccio, rifugio, anfratto.
Dare un senso altissimo e introvabile
Al fare l'amore. 

Sei tu, eri tu, sei tu,
Che non portavi il tacco, il reggiseno,
Non portavi l'imbrunire,
Né il sereno.

Ed erano belle le scomodità
Del bagno, del futuro, del divano,
Erano belle le tue spalle
Sul petto mio capiente.
I capelli raccolti in fretta,
La colazione pronta, la notte perfetta.

Eri bella tu,
Come nessuno
Ti aveva fatto mai.

Che seno meraviglioso, che hai, dicevo, che bella
Che sei.
Del dopo non so e nemmeno tu ormai
Saprai.


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