Abbiamo scardinato la credenza,
Sventrato i cuscini,
Spezzato le gambe a tutte le nostre sedie,
Per preparare la notte a fate e unicorni.
E poi,
Bruciando le chiavi fino a fonderle
Nelle serrature,
Ci siamo chiusi dentro,
A cercare l'alba,
Nell'ombra della carne.
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4 commenti:
Questa è davvero bella. Arriva dritta al cuore come una coltellata, ma con dolcezza, e il finale è splendido. Fra le poesie che ho letto qui sul blog, è senza dubbio la più emozionante e, a mio avviso, perfetta.
Bravo Gelo!
Fiorella B.
Grazie!
Mi raccomando eh, vedi di ricordartene quando darai alle stampe una raccolta in mio onore post mortem!
Si sa, a noi poeti maledetti ci piace questa idea...
bellissima questa! e i micini...beh hai toccato un tasto dolente x me, visto che li amo e li stra adoro ;)
Sì, solo che quei maledetti, tre su quattro, mi si sono inselvatichiti e adesso posso solo guardarli da lontano :)
ma vanno bene anche così :D
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