Se tutta la bellezza
È sprofondata
In una lepre,
nella luce,
Di cui ho visto solo il sedere;
O nello schiocco
Del petalo, rannicchiato,
Del primo papavero,
Sul dorso della mano,
E se mai velo
È stata vela,
Come rinnegare
Lo stupore
Dello scoprirsi ancora
Nell’Universo dei liberi?
Come non fare della lingua
Spada
E degli occhi scudo?
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2 commenti:
Scrivi cose belle che lasciano visioni, sensazioni e interrogativi.
Giuliana
e magari se non facessi gli errori di battitura sarebbe meglio :)
ma si sa
le ispirazioni aggrovigliano le dita :)
anzi le dtia.
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