Ti avrò nella bocca per secoli e chilometri,
Ti avrò sulla pancia,
Con le mani aperte e il cigolare
Dei sessi.
Il crocchiare di un fiore
Tra i denti
Della primavera,
Mi accompagnerà mentre arrivo
Lontano,
Lassù,
A spingere via il piacere
Dalla sua comoda poltrona.
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