Dal seme cattivo
Hai plasmato le fantasie
E le risate.
Hai piovuto
Grandinato
Legato le serpi ai polsi
Per correre più veloce.
I rami si sono chinati
Per deporre le cicale
Già morte
E scricchiolanti.
L'uragano
Inciampando nei tergicristalli
Piange
E vorrebbe tornare nella mia tasca.
Ma tu hai tuonato
Scheggiato le stelle
Crepato i volti dei coscienti.
Come un vento che non si muove più
Aspettavi l'ombra.
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