Siete stati storditi
Piegati, battuti, sconfitti.
Avete avuto sete e vanità
Fama e cognizioni.
Vi siete indignati
Di fronte ai muri
Alle farfalle, ai solchi
Nella terra.
Avete voltato le spalle
Prima che il fiato
Delle tombe
Vi potesse risucchiare
Ma non era il vostro tempo
E quello che vi era stato regalato è marcito
Negli abitacoli
E sul dorso dei topi
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