Ho attaccato i panni
Uno a uno
Li ho incollati ai loro angoli
Piegati e ripiegati
Senza pietà
Li ho resi carcasse sfilacciate
Letti comodi per pulci e larve
Ho cacciato le viti
Sbattute fuori a ceffoni
Calci nelle costole da far tremare
I denti
Rotolanti e sghembe
Le ho colpite ancora
Di taglio
In testa
Perché non tornassero più
Ho cavato i tappi
Dagli impicci
E dalla tompa
Bloccati
Tra le braccia del nemico
Li ho strappati alla morte
E all'eroismo
Gettati in salvo gonfi e ubriachi
Di gloria
E la pasta cola
Dalle armature
Colpita a morte da stiletti
Stremata
Il fiato condensato in aria
Dopo gli sbuffi di dolore
Rosso che si mescola
Nel corpo che si fredda
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