Verrò a cercare la mano.
La tua.
Con le tasche piene
Della fame dei polpastrelli.
Verrò dopo la guerra
Delle carni.
Dopo che il buio è saltato in faccia ai respiri.
Dopo che la musica si è lasciata alle spalle
Il silenzio
Verrò.
Verrò come le puttane luride e sfatte,
Incantevoli,
Dei quartieri poveri
Del paradiso.
Dammi tutto quello che hai,
Non ne farò tesoro,
ma petali di brama
sassi di zucchero
Lune forastiche
Muse nude.
Lo scrigno dei peccati
Giace placido tra le correnti.
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