Sono io non sei tu
Questa palla gialla zeppa di volume,
Di wolfmother,
E la botta non è blu e un po'
Infetta e non preoccupa, profuma
Di uccellini mattutini,
Letti intatti, notti cotte,
Già dormite e digerite.
Ché non sono io, non sei tu
Il gallo allegro e bianco
Che canta canta ma di nessuna
Canzone mai conosce le parole.
Meglio che il buongiorno
Me lo dia la sveglia
A faccia in giù
Senza respiro
Tra le briciole e le pagine
Addormentate già da un po'
Vicino a un segnalibro blu
E al ricordo di una biro.
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