Torniamo dagli inferni
Con vesti e lingue stropicciate
Riponiamo le mani sotto ai cuscini, alle lenzuola
togliamo il sonno.
Le nostre madri raccolgono
Le zucchine troppo presto
Fanno la piega ai jeans
Danno del tu
Alle camicie e alle scottature.
Piangono spesso
Scorci d'acque chete che non avevamo notato
Nei nostri temporali.
Ci mescolano alla poca
Vita rimasta
Come fossimo l'ingrediente necessario
Di un piatto antico
E prelibato.
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