C'è vento.
John Fante si è posato sull'asciugamano,
Fra le fragole sbiadite,
Come una farfalla inquieta e impaziente,
Leggerlo
E' una teoria ininterrotta
Di strappi:
A una riga un sorriso,
La successiva il cuore
Dal petto
Per le pena.
Bjork si è finalmente seduta nelle mie cuffie,
Facendosi capire,
dopo anni che l'ascoltavo e rimaneva in piedi.
Serviva una giornata così
Un silenzio da cercare nel suono
Che fanno le conchiglie
Mentre diventano sabbia.
Una signora sorridente
Dello stesso sorriso strappato
Viene a liberare il mio segnalibro
Rapito dal vento,
Che ancora c'è, ma si è nascosto
Vergognoso quanto un bimbo
Educato bene.
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