Si é rotto il sonno,
Cadendo dal letto e cozzando,
Contro gli spigoli perfidi di un sogno.
Io ho aggiunto una candela
Nel ventre tenero di una prigione:
Ché la luce illuda lo spazio
E la sua folta famiglia di mariuoli.
Così le zucche vuote fissano la strada,
Proteggono il bosco dal giardino,
Si burlano del firmamento e lassù,
Nel buio, solo una resiste,
Ammicca,
Impreca.
Io pure sonnecchio:
Ho flanella, lana, polvere, immaturità,
Ma dormo coi calzini.
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